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TERRITORIO E FLORA DELLA FORESTA DI SANT’ANTONIO
La Foresta si trova nella catena montuosa del Pratomagno, una dorsale che corre parallelamente all’Appennino per i suoi 40 Km di lunghezza, dal Passo della Consuma (Pelago, Firenze) fino a sud di Talla (Arezzo). Il Pratomagno delimita il bacino del Valdarno Superiore a Nord-Est e chiude la valle del Casentino a Sud-Ovest. A settentrione, la foresta cresce lungo il crinale principale del Pratomagno, da Poggio della Risala (m 1485 s.l.m.) fino al Varco di Reggello (m 1354 s.l.m.); più a sud se ne discosta, per seguire invece il crinale secondario di Poggio Castelluccio, a confine con il comune di Castelfranco di Sopra (AR).
La morfologia è accidentata: vi sono ripide pendici, crinali marcati, balzi rocciosi e fossi profondi che confluiscono nel torrente Resco assieme ai borri di Sant’Antonio, della Rota e della Stufa. L’altimetria media è compresa fra 950 e 1000 metri, con minimi intorno ai 600 m ed un massimo di 1490 metri lungo il crinale principale. La Foresta di Sant’Antonio copre un’area di circa 900 ettari.
Per saperne di più:
– Vegetazione e flora della Foresta
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