Seleziona una pagina

EVENTI

< 2022 >
Luglio 17 - Luglio 23
  • 17
    Nessun evento
  • 18
    Nessun evento
  • 19
    Nessun evento
  • 20

    PROSPETTIVA 22/Nel segno di Masaccio

    21:00-23:00
    2022.07.20

    Le notti DELL’ARCHEOLOGIA

    Mercoledì 20 luglio, ore 21:00

    Pieve di San Pietro a Cascia e Museo Masaccio d’arte sacra

    Presentazione dell’installazione di arte digitale generativa “Prospettiva 22”, a cura di La Jetée. A distanza di seicento anni, la matematica che metteva al centro della rappresentazione lo sguardo dello spettatore e che consentì a Masaccio l’applicazione della prospettiva all’arte visiva del suo Trittico, ha permesso oggi di sviluppare sofisticati algoritmi di computer vision.

    “Prospettiva 22” fonde fisico e digitale, algoritmi, light art, sound ambisonico generativo e dati biometrici per portare lo spettatore dentro l’opera, facendola battere a ritmo del proprio cuore. L’installazione prenderà vita in un crescendo luminoso e sonoro, immergendo lo spettatore in un’esperienza emotiva, visiva e sonora unica.

     

    L’appuntamento è organizzato insieme al Sistema Museale del Chianti e del Valdarno Fiorentino e Regione Toscana

    Info: Maria Italia Lanzarini      telefono 3338243091

     

  • 21
    Nessun evento
  • 22
    Nessun evento
  • 23
    Nessun evento

LINK UTILI

Sant’Agata ad Arfoli

Tradizione vuole che anche la costruzione di Sant’Agata ad Arfoli si debba alla contessa Matilde di Canossa (vedi pagina Le Pievi), e che sia la più antica della diocesi fiesolana.
Secondo alcuni ricercatori la fondazione della chiesa risale al periodo dei Goti e, benché i documenti che la riguardano non fanno cenno alle sue origini, la sua prima menzione data al 1230.
Composto da chiesa, campanile, chiostro e canonica, il complesso di Sant’Agata ha subito ingenti lavori di restauro di fine anni ’60: la facciata romanica è stata liberata da un avancorpo di stile rinascimentale di finta pietra, aggiunto nel 1928. Sotto il portico, addossati alla facciata, vi erano gli affreschi raffiguranti scene della vita di Sant’Agata, ricollocati oggi nel presbiterio. Il campanile, dalla robusta forma di torre campanaria, fu aggiunto alla primitiva torre romanica nel 1665, come attesta un’iscrizione nel cornicione. Nella cornice del timpano si notato quattro piccole e logore teste umane, elementi decorativi caratteristici dell’ XI e XII secolo. Molto interessante anche l’interno, a navata unica, sia per la struttura architettonica che per le pitture di squisita fattura che ornano le sue pareti. Da una porta collocata nel transetto destro è possibile accedere al chiostro. La data scolpita sul portale d’ingresso rivela che il chiostro sorse nel 1228, forse in luogo di un semplice cortile preesistente.

Per saperne di più:
Il Castello di Arfoli

MENU