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EVENTI

< 2022 >
Giugno 27
  • 27

    47° Sagra del Fungo porcino e Festa di San Pietro

    08:00-23:00
    2022.06.27-2022.07.06

    Da venerdì 24 giugno a domenica 3 luglio 2022 torna a Cascia di Reggello la Festa di San Pietro e Sagra del fungo porcino.

    Grandi protagonisti sono i funghi porcini, che sarà possibile assaggiare presso gli stand gastronomici della festa tutte le sere a cena e, sia il sabato che la domenica, anche a pranzo.

    Inoltre, fin dalle 8 di mattina è possibile acquistare i porcini all’apposito mercatino.

    La festa prevede un calendario ricco di iniziative per grandi e piccini; segnaliamo l’apericena di apertura, venerdì 24 giugno, e il Gran Gala di San Pietro lunedì 27.

    Tutte le sere dopo cena intrattenimento con spettacoli, musica e giochi.


    Info: 338.8529456 – 328.1036539

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REGGELLO E IL SUO PAESAGGIO

Situato all’estremità orientale della Provincia di Firenze, il comune di Reggello si estende su un’area di circa 122 Km² che dal fondo della valle dell’Arno risale lungo le pendici del Pratomagno (altezza massima 1.537 m). Il paesaggio è vario, con mutamenti anche repentini al variare dell’altitudine. A valle, le balze plioceniche affiancano superfici coltivate, centri abitati e insediamenti industriali e commerciali. La fascia collinare, coltivata a terrazze, è attraversata dalla Strada dei Setteponti che raggiunge Arezzo, attraversando suggestivi e piccoli centri storici, ricchi di punti di interesse artistico, tra cui le Pievi romaniche di Cascia, presso Reggello e quelle di Pian di Scò e Gropina (Loro Ciuffenna). Lungo il percorso si può ammirare un magnifico panorama fatto di curate coltivazioni a vite ed olivi, con le caratteristiche case coloniche, molte delle quali sono attive Aziende Agricole o Agriturismi. Seguono boschi di latifoglie e,a quote più elevate, boschi di faggio e conifere.

Degna di nota l’Area Naturale Protetta di interesse locale Foresta di Sant’Antonio, situata sul versante occidentale della catena del Pratomagno. Importante anche la Foresta di Vallombrosa, riserva naturale biogenetica, ricca di boschi di conifere, che ha legato la sua storia alla presenza dei monaci dell’omonima Abbazia. Al suo interno, l’arboreto sperimentale, che racchiude 3200 esemplari di 1200 specie diverse provenienti da tutto il mondo. La zona è ricca di torrenti e sorgenti e numerosi sono i percorsi trekking e gli itinerari naturalistici segnalati, percorribili in mountain bike a piedi e a cavallo.

 

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